Nel frattempo, gli entusiasti della tecnologia e del progresso – amici e conoscenti “educati e borghesi” con cui confrontarsi senza preconcetti sta sempre diventando più difficile perchè il confine tra parlare e definirti complottista, trumpiano, putiniano, selvaggio passatista, fascista è a portata di mano e – mi dicono che è meraviglioso. Che è il progresso. Che è comodo. Che non devi faticare. Basta pagare per tutto, e tutto è a portata di click. Non importa se in realtà non possediamo più nulla. Non importa se, alla fine, non decidiamo più noi.
E forse un giorno, mentre staremo versando la nostra consueta quota mensile per l’accesso alla vita, qualcuno ci chiederà con aria ingenua: “Tu ce l’hai l’abbonamento per vivere in questa società? Perché senza quello non puoi più partecipare alla vita civile. Niente conto in banca, niente documenti, niente diritti. Sei solo un utente scaduto.”