Posts tagged partenze

Giovani che partono

Oggi incontrerò un altro ragazzo che ha deciso di lasciare la Sardegna ed è qui di passaggio a Milano, come tanti altri che sento e mi raccontano storie di riscatto e viaggi, di partenze e addii, anche a malincuore.

Che coraggio, questo lo posso dire! Che se a vent’anni hai la voglia di lanciare i dadi, allontanarti e ripartire da solo sei meritevole di ammirazione. Milano è diventata una tappa per rivedere tanti amici e conoscenti e una sorta di pista di decollo verso nuove opportunità.

Non gli dirò di vivere accontentandosi, di pensare in piccolo, di rincorrere nostalgie. Voglio dirgli di non aver paura. A vent’anni devi sfidare la vita, devi conoscere il mondo, devi provare a vedere cosa c’è oltre le colonne d’Ercole di Calamosca, perchè hai solo da guadagnare.

Au revoir Lille

Risvegli differenti, nuove città, nuovi occhi. Ultimi momenti, colazioni in hostel, saluti e ripartenze. Riordino i bagagli, cerco di caricare tutto, lavo i denti per avere l’effetto sciacquafresh, ultimo sguardo paranoico alla camera dopo mille oggetti persi e si scendono le scale. Ripide.

Il bus per Bruxelles Charleroi parte alle 10:10. Prenotato online. Pure il check in. Oramai tutto ruota in questo affarino bastardo che ho tra le mani, con cui combatto per la batteria. La carta non esiste, se non per le mie idee volanti. Allora sì, solo da su foglio.

Quanto tempo da qui a rue de Turin? 10 minuti? C’è tutto il tempo, Tixi, ma sono ansioso. Ho paura di perderlo. Che male ci sarebbe poi? Resterei.

Eccomi. Attraverso un incrocio, una strada, il ponte con le bandiere. Lille capitale europea della cultura 2006. Mi ricorda qualcosa. Svolto l’angolo. L’Autobus non c’è. Avrò sbagliato. Mi rincuorano gli altri in attesa con il trolley colorati. La voce di una signora sarda, cappotto blu e foulard a fiori, trolley, hogan e immancabile busta di pensieri da portare a casa mi rincuora, sto andando bene! La signora intrattiene una discussione con un’altra donna con giubbotto e pellicciotto proprio di fronte. Parla di viaggi, posti, clima, ricordi. Penso, chissà che ci farà qui, sará emigrata o cosa. A chi darà quei regali.

Guardo la stazione della Tgv di Lille, da lontano le destinazioni scritte in giallo sullo schermo. Sarebbe bello proseguire a girare città svegliandosi ogni giorno con un panorama nuovo. Parigi, Berlino, Londra, un biglietto e via… altro che Decimo, Chilivani e Oristano! Qui sei in Eurrrropa. Qui senti davvero quanto sei lontano e isolato. 

Eppure nessuna lontananza. Perchè passati quei due giorni di adattamento e crisi linguistica e ambientale oramai ogni posto per me è casa. 

 #lille #france #tixi #viaggi #tixilife

Nuove partenze

Il cerimoniale della stampa, un’altra oretta di lavoro, programmo la sveglia, finisco la valigia, riduco al minimo le cose da portare e se penso che domani sarò in un’altra città da scoprire perfino il piede fa un po’ meno male (e il cuore proprio vola).

Viaggiare è liberarsi, creare, rinascere, ripensarsi, amare.

Tramonti ad est

L’aeroporto di Verona è uno sputo. Ci trovi un’edicola, un negozio di mutande e reggiseni, una boutuque di roba femminile chiamata camomilla, un bar e un distributore automatico di oggetti elettronici. Cerco un posto, lo vedo e mentre vado al bagno me lo fregano di brutto. Read More

Viaggi di vita

Il viaggio è la cartolina della mia vita. Sbaglio sempre l’uscita nelle autostrade, arrivo sempre nel negozio quando la mia taglia di scarpe è appena stata ultimata, mi si scarica sul più bello l’iphone (magari quando voglio fare una belle foto) e scelgo sempre il percorso più lungo per arrivare a destinazione. Oppure porto nel bagaglio più di quanto mi serva per timore che non basti per la mia permanenza. Read More