Le previsioni davano freddo ma sorpresa delle sorprese ho trovato qui un bel po’ di primavera. Sole, venticello sopportabile e così mi son fiondato da Decathlon per acquistare tre oggettini, i più economici possibili, per andare a correre: maglietta, pantaloni e calze. Trenta euro spesi benissimo.

Cambio programma, quindi: corsa da Raval al lungomare. Quattro chilometrini. Roba da dilettanti ma si fa qualcosa. Solite emozioni, oramai è un classico, ma è divertente girare la città in corsa e come mèta avere questo litorale, animato più che mai. Mi pare di capire che questa spiaggia sia un luogo di incontro senza stagione. Ed anche oggi, a gennaio, è animata e viva di turisti, catalani ma anche strani personaggi. Così come mio solito, posso fermarmi nel quadrato per allenarmi, passeggiare o semplicemente guardare il mare facendomi coccolare da questa leggera brezza. Starò male a divertirmi con così poco? In fondo i miei viaggi sono questi. Pochi percorsi turistici, molte sensazioni semplici. Ora però riprendo a correre, devo guadagnarmi la paella che mi mangerò dopo.