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Forever Young, titoli di coda

Titoli di coda
C’era tanto da fare nel weekend, ma non potevo mancare in uno dei posti del cuore, dove da dieci anni passo buona parte delle mie estati.
San Valentino, con gli amici di Tennisvacanze.
Sono arrivato stanco dal lavoro di Milano e sono andato via oggi ancora più stanco ma ricco di scintille e energie, spunti e sogni rinnovati.

Essere un piccolo ingranaggio di un grande gruppo anzi di un sogno forte e bello fino ad arrivare senza una ruga sul viso ai 40 anni di vita mi lascia senza fiato.
Ho imparato tante cose. Sono stato bene. Ho scoperto un posto lontano e inaspettato. Ho trovato la gioia e la fiducia. Ho conosciuto tanta bella gente da ogni parte d’Italia, e prima di ogni aspetto lavorativo, questo è quello che conta per me. Le persone.

Sono quelle piccole soddisfazioni che ti porti con te e che ti fanno star bene oltre ogni amarezza, oltre ogni voltafaccia che di questi tempi è facile incrociare.
È sempre possibile scoprire nuovi mondi.
GRAZIE TENNISVACANZE 🙏

Weekend tra le nuvole (San Valentino)

Ho quasi finito di riordinare la nuova casa, mi tocca ancora mangiare e preparare la borsa, una settimana mai così faticosa e un pizzico amara sta per finire, una
settimana che mi ha messo a dura prova, in cui è bastato un tramonto padano per ridare fiducia e speranza.  tra poco comincia un weekend lassù, molto lontano da qui e dal mondo, in un posto speciale, San Valentino, che ha cominciato a far parte della mia vita undici anni fa, quasi per caso, grazie ad alcuni amici, dove non mi stanco di incontrare e abbracciare la bella gente, quella che vorresti vedere tutto l’anno vicino ma per un arcano segreto o una magia riappare solo nelle notti d’estate… e dove c’è qualcuno che ti aspetta quello è casa tua.
Per continuare ad essere nonostante tutto #foreveryoung ❤️

 

 

 

(La foto di chi mi aspetta)

San Valentino

LI ragazzi son carichi. C’è la classica bella energia di ogni inizio. Una ripartenza, una rinascita, un’alba, un primo giorno che mette insieme curiosità ed emozione che gravitano attorno a un cielo scuro disseminato di stelle. Finisco di mettere in ordine la musica, materia instancabile di ogni mio momento, stacco, saluto gli amici al bar che mi offrono uno spicchio di crostata, addolcisco il palato e vado a riposare. Domani ho una sveglia alle 5 meno qualcosa e ritorno a Milano. 

Dal silenzio che definisce ogni piccolo rumore e dalla notte di un posto lontano, dove tutto è perfetto, per oggi è tutto. Tornerò, come sempre ho fatto. 

Buon lavoro a tutti 💪

Dal silenzio e dalla notte di un posto lontano

I ragazzi son carichi. C’è la clsssica bella energia di ogni inizio. Una ripartenza, una rinascita, un’alba, un primo giorno che mette insieme curiosità ed emozione che gravitano attorno a un cielo scuro disseminato di stelle.
Finisco di mettere in ordine la musica, materia instancabile di ogni mio momento, stacco, saluto gli amici al bar che mi offrono uno spicchio di crostata, addolcisco il palato e vado a riposare. Domani ho una sveglia alle 5 meno qualcosa e ritorno a Milano.
Dal silenzio che definisce ogni piccolo rumore e dalla notte di un posto lontano, dove tutto è perfetto, per oggi è tutto. Tornerò, come sempre ho fatto.
Buon lavoro a tutti 💪

Appunti di viaggio

Appunti di viaggio: mister Tamburino non ho voglia di scherzare, ore 23:38 attesa consegna bagagli al terminal 2, parte ora il bus per Stazione Centrale, il prossimo sarà a mezzanotte e venti. Significa tornare a casa all’una se va bene, un altro bagaglio da preparare, file da stampare, domani un treno alle 8:55 per Torino. Ma si va a San Valentino, in Trentino, mica in un posto qualsiasi. La stanchezza non esiste, siamo figli delle stelle.
Respira forte Tixi. 😜

(In cuffia Rio-after rain e poi Battiato-Bandiera bianca)

San Valentino

Il problema è che mi sto innamorando di Milano, come sono innamorato di Barcellona, come lo sono di Cagliari (ma c’è un rapporto complesso di amore e odio) e poi New York e poi ancora Dublino dove ho vissuto e ricordo ancora sensazioni bellissime. Amare tante cose e perdersi per le strade del mondo, come diceva una canzone, che malattia dell’anima! Sono ufficialmente fottuto e destinato a vivere errando.#tixilife

Eterni rientri

Odio le partenze si sa. Odio i saluti, i titoli di coda. Non trovo mai i gesti e le parole giuste. Quante volte l’ho detto?
Sembra il film di un finale d’estate ma siamo al 30 luglio.

Piove, fa fresco. Felpa Carhart immancabile, figlia della mia giovinezza e mai tradita.
L’albergo si è svuotato, il silenzio viene rotto dai lavori di sistemazione del personale e da qualche altro fantasma che cammina. Come noi di Cagliari, in attesa del nostro pullman.
Eccolo, puntuale, ore 10. Valigie a bordo, ultimi abbracci e saluti. Arrivederci al prossimo anno.
L’autobus scende lentamente affrontando le nebbie del tratto da San Valentino a Rovereto, portando con sé pensieri, promesse e ricordi di un’estate che va via troppo lentamente. Brentonico, Besagno e poi Mori. Posti oramai familiari.
Diminuiscono i metri, aumenta la temperatura e i pallini della connessione del cellulare. Anche la Wind torna ad aver vita.
Poche parole in pullman, volti poggiati sui vetri piovosi in cerca di un punto all’orizzonte.
Autostrada del Brennero-Modena, guardrail marroni ruggine, cartelli verdi. Tante direzioni, tra cui Verona.
Comincia così la mia estate 2.0. Speriamo alla pari all’altezza dei miei sogni (lo so, sono esigente).

—-

Il rientro, il maestrale, l’estate che non arriva, gli abbracci, i miei classici occhialoni arancioni da idiota, i tassinari che s’affannano, i bagagli da disfare, le cose da riordinare, i prossimi viaggi da preparare.
Eccomi, pronto per nuove partenze.

Viaggiatixi mai stanco, mai domo, mai fermo.

 

Ultimo spettacolo

Eccoci qui a raccontare l’ultima sera, l’ultimo spettacolo. Il tempo è volato, un mese e dieci giorni in un posto completamente diverso da casa tua.
Gente, ritmi, clima, orari. Il bello è questo: cambiare le proprie certezze, quotidianità, anche se questo “appuntamento” va avanti oramai da otto anni.
Tra poco questa sala si riempirà di persone. C’è sempre l’emozione e la tensione della prima volta anche se non è la prima, anzi.
Aver scritto uno spettacolo, vederlo in scena, seguire dalla consolle gli eventi (strano, eh!) e poi magari scendere per rafforzare le motivazioni di chi sta dentro. I ragazzi e le ragazze sono stati fantastici: hanno lavorato per giorni e giorni per scene, balletti e canzoni. Poi ci sarà la disco fino a tardi.

La pioggia fuori ci dà tregua, si vede anche un po’ d’azzurro dopo giorni di nuvole e lampi….Miracolo!
Godiamoci un’altra notte anche se domani si torna nelle nostre città.
Il meglio deve ancora venire, si dice spesso. Anche oggi.

Ettore, maestro di tennis

Avrete capito dal numero limitato di aggiornamenti che il lavoro ultimamente mi prende molto tempo ed energie mentali. Fare il responsabile di animazione (e tutto il resto) mette sempre in gioco fantasia e creatività. Ma ogni tanto mi fermo e scrivo. Come ora, che il momento me lo permette e davanti a un bicchiere di cedrata, una giornata di sole e un iPad mi metto a scrivere. Read More