Posts tagged barceloneta

Barcelloneta, mare e pensieri

Strano ma vero, 21:30 la spiaggia è ancora viva e affollata come se fosse una grande piazza. La gente ama vivere i propri spazi senza ritirarsi, i chiringuitos con prezzi turistici (per dire, alti) lavorano a tutta birra. Musica, c’è chi mangia, chi si fuma la canna, chi si fa il bagno, chi amoreggia, chi guarda il mare. Una conferma: anche qui la monnezza lasciata dai bagnanti non scherza (se pensavate che…) eppure strano pensare a una spiaggia viva oltre il tramonto.

Se penso che domani ho sveglia alle 4, un volo alle 6 per Bergamo e sarò alle 9 a Milano ancora non ci credo. Eppure l’atmosfera leggera del tramonto in spiaggia nella platja di Barcelona, un cinema o una proiezione, la musica funky diffusa dalle casse, il vociare della gente e gli ultimi sussulti del sole rendono speciale questo momento.
Qui hanno capito la magia del tramonto e la spiaggia è ancora animata.
Fino alla fine del weekend, perché del domani non v’è certezza e delle improbabili destinazioni della vita non siamo mai sicuri.

Oh oh oh oh
Ain’t nobody
Loves me better
Makes me happy
Makes me feel this way
Ain’t nobody
Loves me better

(Anche stavolta ti ho aspettato ma non sei venuta)

 

Barceloneta

Barceloneta è un posto fantastico. Stavolta ho la mia casa da queste parti! Barceloneta è il barrio nel senso più vero del termine. Il quartiere, il vicinato. I bambini che si rincorrono tra i vicoli, le pallonate, le bandiere catalane e i panni stesi, le urla e le donne anziane che ancora pranzano davanti all’uscio di casa, i suonatori, chi ti attacca bottone, i bar e le botteghe di altri tempi, le vie strette, le case con i balconi vicini, una umanità variegata non catalogabile e diversificata, oltre al profumo di maria nell’aria.

Un po’ come Marina e Castello.

Venire qui significa smacchiare la propria anima e aprirsi al mondo senza i nostri cazzo di pregiudizi ma anche ritrovare emozioni perdute.

Barcellona è questo: una metropoli che tiene le sue radici e identità. Le piazze, le persone, i locali, i rumori.

Questo me la fa amare e mi fa tornare qui senza un motivo.

Per me Barcellona e la Spagna sono una parte dell’anima. Per me Barcellona sono le piazze, le persone, il mare, gli angoli non le vie turistiche e i tour organizzati. È altro.

Non puoi mai sentirti solo, sei sempre coinvolto, ma riesci pure a respirare e a trovare i tuoi spazi.

Dove l'Europa tocca l'Africa (verso Tarifa)

tarifaChe persone trovi a una stazione di una città spagnola durante una settimana qualunque, lontano da un periodo di feste e vacanze? Anime erranti che vanno incontro a destini indecifrabili, che vogliono vedere l’alba o forse di giorno si nascondono. Poi ci sono io, zaino in spalla, biglietto appena stampato in mano e freddo nell’anima. Read More