Come sparare sulla croce rossa

Manifestare contro altri uomini è penoso e vile anziché manifestare contro chi ha permesso tutto questo e chi, in tutti questi decenni, ha reso la nostra isola un paradiso di povertà e sottosviluppo, e ha portato precarietà e disagio nella vita dei sardi, me compreso.
Non mi pare siano i migranti i colpevoli – o vi prego illuminatemi – dello sfascio, dei trasporti vergognosi, delle vertenze lavorative, dei numeri dei disoccupati, dei buchi di bilancio, del sottosviluppo delle zone rurali, dei bassi livelli di scolarizzazione, ma una certa classe politica e dirigenziale che non viene votata e sostenuta da marziani ma sempre da sardi.
Certi passaggi e ragionamenti sfuggono, presi dall’ansia di sparare sul bersaglio più semplice, ci vuole poco e non ci rende grandi uomini.

In me provoca una grande amarezza, più che rabbia, leggere certe parole d’odio, specie se a scriverle sono padri e madri l persone a cui è richiesta una dose di buon senso.

Felice di pensarla diversamente e non arrendermi alla superficialità dei giudizi e magari far ragionare qualche contatto un po’ …”distratto”