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Gratitudine di fine estate (da dj)

Gratitudine.

Sì, l’estate non è finita.

Ho due ore di ritardo di volo, biglietti del pullman bruciati e non ho capito bene a che ora arriverò in Spagna.

È stata una stagione musicale potentissima.

Ancora non ci credo ma la metto tra migliori della mia oramai lunga vita da dj. Tantissime serate, eventi, festival e due dischi usciti su Spotify.

Penso alla stranezza della vita come il cuore che provo a fare per questa foto, attirandomi – giustamente – i sorrisi e le ironie di chi mi sta vicino di posto. Ci rinuncio, non riesco a farlo bene.

Questo cuore è come me, imperfetto e incerto, asimmetrico e tutt’altro che memorabile. Il cuore di chi prova a far quadrare le cose e mentre si architetta a cercare una perfezione che non raggiunge mai poi le cose vanno.

Todo se cumple, lo dico spesso.

L’importante è il senso. Significa amore e gratitudine.

Sono arrivate tante belle cose che hanno lenito i dolori delle mancanze.

Grazie a chi c’è stato, ieri come oggi, sotto la

consolle a ballare o in qualche locale ad ascoltare i miei djset, ma anche a chi solamente mi ha supportato con tanto affetto.

A presto! 🫶

Grazie in particolare

Bacàn Club Nautico Chia Palazzo Doglio Sunshine Rey Costa Rei Sardegna Maiori Villasimius Porto Turistico Calasetta Soul Club Saia

I Djset di Nick Tixi

I djset di Nick Tixi!

Ecco i miei appuntamenti musicali in consolle, giorno per giorno, per questa prima quindicina di agosto 2023.

GIOV 3.8.23 BACAN Cagliari (melodic/organic house)

VEN 4.8.23 BACAN Cagliari (melodic/organic house)

SAB 5.8.23 CLUB NAUTICO Chia (deep house, house)

MERC 9.8.23 FESTIXI 

GIOV 10.8.23 MAIORI Villasimius (funky, disco ’70/80)

VEN 11.8.23 PORTO TURISTICO Calasetta (melodic/organic house)

SAB 12.8.23 CLUB NAUTICO Chia (deep house, house)

DOM 13.8.23 SUNSHINE REY Costa Rey (funky, disco ’70/80)

LUN 14.8.23 CLUB NAUTICO Chia (deep house, house)

Tutte gli appuntamenti hanno ingresso libero e gratuito.

Segui gli aggiornamenti sui miei appuntamenti sul mio profilo ufficiale instagram NickTixiDJ

Ci vediamo in giro!

Nick Tixi all’Ogopogo Festival!

Tixi all’Ogopogo Summer Festival.

Mancano pochi giorni al Festival Evento novità dell’estate in Sardegna: Ogopogo Summer Festival è in arrivo il 7, 8 e 9 luglio a Cagliari nello spazio Fiera.

Tantissimi gli ospiti nazionali e internazionali nella line up dei tre giorni: Purple Disco Machine, Hugel, Coez, Coma Cose, Luchè, Klingande, Mara Sattei, Pino d’Angiò.

Nick Tixi aprirà il dj set di Klingande sabato 7 e chiuderà quello di Hugel domenica 8.

Vi aspetto in Fiera!

Info e prevendite: www.ogopogosummerfestival.it

DJset, Michela Murgia e tempo che passa

Finisco il mio djset e mi godo le esibizioni degli altri dj e poi ancora degli ospiti.
Carico di adrenalina post prestazione, senza un briciolo di stanchezza nonostante tre giorni in giro, vago per la spiaggia alla ricerca di un punto di gravità permanente. Saluto amiche e amici che non vedevo da anni, curioso tra i volti della gente dall’altra parte della barricata, dopo averli ammirati dalla consolle.
Ringrazio Simonluca, poi Steve Sax e poi Alex the voice. Parlo con Guax di musica dance e Sandrone Murru che mi racconta della sua second life spagnola. E ancora tanti altri amici di consolle che abbraccio, Max, Fabrizio, l’altro Max, Roby, Gianfry. Appare anche Gianni insieme a Vale, poi Garghy e Deca. Sono stanco e non riesco a elencarli tutti.
In consolle sale ora Cristian Marchi. Il sole sta per andar via. Devo a tanti suoi pezzi la mia fortuna da dj. Gli sono grato ancora.
Poi mi allontano, prendo una sedia lasciata vuota, mi metto a guardare il mare. La bandiera è rossa, niente bagni anche perché il vento si è rinfrescato. Poggio lo zaino pieno di roba del viaggio e finisco il mojito.
Ripenso alla vicenda di Michela Murgia che ho appreso con dolore dal giornale, e tutto d’un tratto la leggerezza della musica diventa introspezione e pensiero.
Come si vive sapendo di avere delle grosse possibilità di morire a breve? Quali i pensieri, quali le sensazioni? Ci avete mai pensato? Può accadere a tutti. Forse è per quello che oggi più di ieri e di domani conta godersi solo il presente senza progettare e perdere tempo. Tagliando e sistemando, minimizzando i lamenti e facendo leva sulla volontà personale.

Mi sto aggrappando alla musica e alla scrittura. Lo vedo come atto d’amore verso gli altri. Come l’amore che davvero Ale ha saputo dare fino a quel giorno terribile. Anche la sua parabola aiuta a capire quanto siamo di passaggio e quanto tutto si risolva anche in pochi attimi. A nulla vale prendersela per cose che non resteranno.
La meditazione mi ha insegnato approcci nuovi.
Forse non ho costruito nulla, e se lo pensate avete ragione, ma sono certo di aver provato sempre a vivere come mi piace. Di essermi sbattuto per avere sempre più coerenza tra parole e azioni. E di imparare ad allontanarmi da chi ama mettere i puntini sulle i.
Se siete nel dubbio, non fatevi mai incravattare da un’esistenza che non volete. Mai.

L’organic house, il genere musicale e la mia strada da DJ

Ho passato il periodo del covid come tanti di voi con estrema difficoltà e disagio e la musica è stata una piccola ancora di salvezza.

Ho ascoltato tantissimi pezzi, ho perlustrato playlist, generi e ambienti nuovi, ho iniziato a mettere in discussione, più che in passato, tutte le mie sicurezze musicali.

Un percorso di svolta che cominciò già al Peek-a-boo nel 2014 quando proposi una playlist completamente nuova. Un funky melodico che poi venne riproposto nel 2017 e 2018 sposandosi perfettamente con il locale.

Il covid è stata un’epifania: da una parte il mondo si fermava, dall’altra qualcosa dentro di me si muoveva. Una sensibilità, la mia, che in questi anni è mutata per la musica e per il mestiere da DJ, ma principalmente per tutto quello che mi circonda. Ed è apparsa una parola che oggi, da quasi tre anni, connota i miei djset. Se la traduci vuol dire “casa organica” o “casa biologica”. Fa un po’ ridere. In realtà la chiave è ascoltarla bene, senza pregiudizi, per capire perché si chiami così: organic o melodic house.

Galeotto fu un fine settimana in Costa Smeralda quando la mia colonna sonora per l’intero viaggi fu la dj e Producer Nora En Pure. Da quel momento scattò la molla.

Galeotto fu (ri)avvicinarmi al pianoforte, stavolta non più ad orecchio come da piccolo, ma studiato con l’umiltà di chi ha troppo da imparare ma non vuole perdere più tempo (grazie maestro Luca Murgia).

Tutto è poi diventato il mio genere musicale di punta di questa mia vita artistica post Covid, che ha trovato anche una casa dove esprimerla, una geniale coincidenza: è iniziata la collaborazione con il Bacan, un bellissimo locale di Cagliari, in Sardegna. E questa coincidenza è diventata il djset del sunset, eventi chiamati dall’amico Marco nella comunicazione “seguendo il sole”. Perché la musica, per come l’abbiamo vissuta e pensata, deve accompagnare il dolce declinare del sole sui monti di Capoterra e dev’essere esperienza e sensazione che si sposa con il luogo e il tempo.

E poi c’è una filosofia che mi accompagna: fare qualcosa che faccia star bene gli altri. Che sia la scrittura o la musica. Che si collega con la mia necessità di riavvicinarmi allo studio da adulto della filosofia, alla pratica meditativa e alla scoperta di nuovi mondi, il Medio Oriente, l’Africa, l’Estremo Oriente, l’Asia. Terreni nuovi e fertili.

Così nei djset ho proposto un suono deep più morbido, etnico e sofisticato.

Un genere che trova la sua perfetta espressione d’estate e quando c’è ancora il sole, in riva al mare, contaminandosi e sposandosi con altri influssi, utilizzando percussioni e strumenti (tradizionali se possibile) in maniera mirata ed effetti morbidi e tenendo i bpm entro i 125.

La musica respira, la cassa, come il basso, non sono mai invasive.

E’ un genere che si balla, mi chiedono spesso? Dipende. Sicuramente trasporta. Contro la frenesia e lo sproloquio della musica moderna è una bella opportunità. Forse è figlia anche di questi tempi. Anzi, certamente. Combattiamo con lo stress e la preoccupazione, la paura di non farcela e un mondo diventato sempre più cinico e caotico.

L’organic house è un toccasana, il respiro profondo, la carezza rassicurante. Chissà che non diventi qualcosa di più di un genere per pochi.

Direzioni artistiche e Djset

Sono felice, lo dico da dj e da persona che si occupa e collabora nella direzione artistica.

La soddisfazione maggiore al Bacan è aver contribuito a creare un luogo nuovo e diverso, per mood e musica, dal resto dell’offerta notturna. E questo vale doppio se succede qui, dove di solito è quasi impossibile smarcarsi e bisogna sempre restare allineati e coperti con la Musica – e non solo – per timore di perdere e non essere compresi.

“La gente non capisce” è una delle frasi che sento più spesso ripetere in tanti campi della vita sociale e culturale, come se la gente fosse tutta sempre e solo ignorante e abulica e nessuno dovesse mai provare ad alzare l’asticella. E allora giustifichiamo e accettiamo il trash e condanniamo come presuntuoso chi prova a smarcarsi, pratichiamo la mediocrità perché è più comoda.

Mi son rimesso brutalmente in gioco!

Ora l’obiettivo è continuare a contaminare, con tanto lavoro e costanza, studio e ricerca, senza presunzione di avere ricette miracolose e col massimo rispetto del pubblico e della musica.

Adelante!

Ci vediamo in giro, le serate da DJ a luglio e agosto

Ci vediamo in giro, con la musica!

29.7 Bacan (Cagliari)

31.7 Sunshine Rey (Costa Rei)

4.8 Festixi

5.8 Bacan (Cagliari)

6.8 Nora Summer Festival (Pula)

8.8 NOMÀD (Pula)

10.8 Festixi

11.8 Maiori Villasimius (Villasimius)

12.8 Bacàn (Cagliari)

13.8 Bacan (Cagliari)

14.8 Club Nautico Chia (Chia)

15.8 Banksy Cafè (Pula)

16.8 Festixi

17.8 Nomad (Pula)

18.8 Le Terrazze Di Calamosca (Cagliari)

19.8 Bacan (Cagliari)

20.8 Bacan (Cagliari)

21.8 Nomad (Pula)

(In aggiornamento)

Quando la musica incontra la salute mentale

Chi fermerà la musica? Potrebbe essere, in ricordo di Stefano d’Orazio, il racconto del mio sabato mattina, nato da una chiacchierata con la psicoterapeuta Annalisa Mascia, invitato dalla cooperativa Agape Sardegna a portare la musica in una bella casa famiglia a Quartu, con gli ospiti e loro storie. Di caduta e di riscatto. Storie che spesso vediamo passarci di fianco.
Storie per farti amare il dono della vita, anche quando questa sembra sbagliata.

Vedere quei volti e quei sorrisi, che scrutavano il mio maneggiare la consolle, mi ha fatto pensare a quanto potere abbia la musica e quanto l’unica malattia che può contagiarci sia oggi l’indifferenza.

Grazie Annalisa, grazie Agape, grazie a tutti i pazienti! 🙏

“Buona primavera, per chi vola non c’è frontiera”