Fedele alla tradizione di fare al contrario sono al Poetto per la prima volta di quest’estate.

Avete capito bene, è la prima volta di quest’estate, vergogna, alto tradimento! Non sei un cagliaritano vero!

Qui, di sera, la spiaggia si vuota, le auto lontane. Impensabile! Mai l’avrei detto.
Si accendono le prime luci e una cover band di Vasco prova i primi accordi. Ho una bella sensazione. Mi siedo su una panchina, osservo il mondo che mi passa avanti, rubo frammenti di chiacchierate, di ricordi, di telefonate, di silenzi.

Sì, mi piace così… alle spalle il vento, rumore del mare in surround e una luna piena color arancio.

Mi piace godermelo così. Un po’ come la città.