Un giovane che volesse lavorare a buoni livelli, oltre a un titolo di studio (almeno una laurea che permette l’accesso a tanti posti), dovrebbe avere:

– capacità di usare i principali applicativi (applica..che?)
– avere una email che non sia tamarro85@hotsex.it
– un profilo facebook credibile (ok, non siete dei santi ma stateci attenti)
– curare il personal branding ma senza scrivere bugie (se vesti da Bershka non dire che sei fashion blogger, se sei uno schiavo non scrivere manager)
– un profilo linkedin (linke…cosa?)
– un cv aggiornato (cosa?)
– gestire lo stress (e ma se mi provocano io poi parto in quarta!)
– essere reattivo, propositivo e costante
– sapersi comportare e relazionare (non sei con gli amici al bar)
– non lamentarsi senza motivo, specie su fb
– essere serio, affidabile e decoroso (non è che d’estate non lavori o ti presenti in ufficio scalzo!)
– aver attenzione per il proprio posto di lavoro (cura!)
– saper scrivere in lingua italiana (pensi di saperlo fare?)
– conoscere almeno l’inglese (e non solo per scrivere vado al closing party)
– essere aggiornato sul mondo e curioso (certo che se condividi bufale…)
– esser pronto a viaggiare e cambiare lavoro o impiego se necessario
– costruire un modo per essere indispensabile
– pensare da leader ma sporcarsi le mani (non è complicato)

È vero che attraversiamo una crisi lavorativa senza precedenti ma è vero pure che tanti sottovalutano competenze base che sembrano quasi ridicole ma che molti non hanno, preferendo prendersela solo col “sistema”.

Per consigli, chiedete!