Cosa troveremo sui nostri profili facebook questi giorni
- foto con famiglia comprendente anziani morenti
- “a Natale siamo tutti più buoni”
- “a Natale puoi”
- foto tavolata imbandita (della serie, anche noi mangiamo)
- foto alla carne in cottura con battutona sui vegani
- foto ai regali prima di scartarli
- foto ai regali scartati
- “giù i pensieri su i bicchieri” un classico
- “Natale al top” per quelli che hanno i soldi (magari di papà o non li hanno)
- com’era bello il natale del 1876 quando eravamo tutti poveri
- polemica sui centri commerciali aperti
- quant’era bello il natale degli anni 80 (nati da 94 in poi)
- ostentazione di ricchezza sbattuta agli altri
- immagini sgranate con battute a sfondo sessuale su Natale, Babbo Natale e la befana
- “stanotte djset al ristopizzeria tasinanta, domani oratorio, il 26 taverna di zio Pino”
- foto di banconote e hashtag #ciaopovery (lui disoccupato)
- immagini religiose e preghiere (il giorno prima inneggiano a cacciate di migranti)