Uno dei mestieri che tutti ultimamente rincorrono forse nella idea (sbagliata) che sia alla portata di tutti. Spesso una vera fregatura perché se il compenso non vale la candela è meglio davvero evitare di fare il SMM. Quanto costa un SMM a un’attività? Io penso non meno di 400 euro al mese, ma ovviamente la cifra va calibrata all’impegno, all’esperienza e alla tipologia del lavoro richiesto.

Qui qualche idea disordinata sulle caratteristiche di un SMM.

Passione. Lo leggi già da quello che scrive il SMM. Lo trasmette in ogni momento e parola. Non è, insomma, un robot, ma è un umano che parla a umani cercando di creare contenuti interessanti.

Capire a chi si parla. Il target è fondamentale. Il linguaggio dev’essere adeguato e mirato alle persone a cui ti rivolgi. Opzione non da poco: conoscere e padroneggiare i vari linguaggi (aziendale, sportivo, istituzionale, eccetera) e declinarli al social.

Ricettività e pazienza. Si risponde, si accetta la critica, si ha pazienza e gentilezza visto che si presidia la community tutti i giorni. Non incavolarti se qualcosa non va bene!

Creatività ed attenzione. Fa la differenza essere ricordati ed essere attenti anche ai dettagli, che possono essere elementi di forza o rischio di gaffe. I contenuti migliori, più originali e ricercati, vengono premiati dalla rete anche se non sono sponsorizzati, quindi l’attività di ricerca e miglioramento è una parte decisiva del tuo lavoro.

Esperienza in comunicazione online. Diciamocelo chiaro: non basta una connessione su fb per essere un social media. Conoscenza, documentazione, studio. Non si fa più nulla “tanto per…”. Ora la competenza è richiesta così come l’aggiornamento, cultura, documentazione, specie in un mondo, quello della comunicazione, dove tutto cambia velocemente. Facebook, twitter, instagram, snapchat, eccetera bisogna padroneggiarli interpretando le novità e le nuove tendenze. To va veloce, anzi velocissimo, ti assicuro!

Non si vive di rendita. Le qualità, come in ogni attività, vanno allenate e per fare questo bisogna leggere, partecipare a workshop formativi, webinar, seminari online, incontri con esperti che sono sempre una preziosa fonte di formazione. Non si finisce mai di imparare

La scrittura. Penso sia fondamentale per un SMM saper scrivere e soprattutto sapere scrivere in italiano corretto (quanti errori…) e in maniera creativa e attenta, aspetto spesso sottovalutato leggendo qualsiasi stato di SMM dilettanti che sbagliano verbi, lettere maiuscole e usano i puntini di sospensione…

Conoscere bene l’uso degli hashtag. Anche su questo campi molti SMM si dimostrano dei dilettanti utilizzando tanti hashtag inutili e fuori contesto, specie su facebook. Segno evidente che non hanno capito il motivo per cui si usano.

Essere mobili e disponibili. Il SMM interagisce sempre e in qualsiasi luogo e anche in qualsiasi momento. Risponde alle domande, è presente, aiuta, rassicura. Mai un SMM deve evitare le conversazioni. SMM è una missione. Telefono in mano, se possibile, 24 ore su 24 tutti i giorni, domeniche comprese. Rischio insulti e litigi, ma funziona così. E ha tutti gli strumenti digitali per lavorare: tablet, smartphone, chiavette internet, batterie di scorta. Preparatevi all’investimento per stare sempre operativi!

Saper monitorare i risultati: ogni attività di SMM necessità di risultati e numeri per verificarne l’andamento. Non basta dire esclusivamente “la pagina ha aumentato il numero dei like”, ma leggere tutti gli elementi disponibili e saperli relazionare. Lavoro non da poco e spesso sottovalutato!

Fondere vita privata e professionale. Il web è mobile, sociale, è pubblico. Bisogna essere disposti e condividere la vostra sfera personale su facebook così come quella professionale su LinkedIn. Si deve cioè essere pronti a fondere aspetti della propria vita personale con quella professionale.

Gestire le difficoltà. Il SMM è tempestato quotidianamente di messaggi non sempre positivi. Ecco, ultima dote fondamentale è gestire situazioni di difficoltà con la dovuta lucidità. Ricordo le proteste per una decisione aziendale o per un’allerta meteo. Situazioni in cui mi sono misurato stando attento a tenere sangue freddo. Sbagliare sui social media è molto facile e alle volte basta veramente poco per fare l’irreparabile.

Sperimenta! Ultimo consiglio, che dò sempre a tutti: non tutto quello di cui necessita la tua formazione lo troverai sulle guide e nei corsi, anzi molto sarà farina del tuo sacco. Il bravo SMM è un innovatore e si cala in ogni situazione con originalità, studiando nuove formule. Chi segue le mode e copia, chi rispecchia pedissequamente una guida, non attrae più di tanto. Non aver paura di trovare nuove strade e vie per comunicare sui social! Be original, frase poco originale ma molto illuminante.!

Ci sarebbe tanto altro da scrivere, se ne vuoi sapere fatti sentire: tixi.comunicazione@gmail.com