Sono successe così tante cose nei giorni scorsi che ho perso un po’ di vista il mio blog su facebook. Non so se qualcuno ha sentito la mancanza, spero di sì, magari è un modo per tenerci sempre in contatto e aggiornati e sapere un po’ di fatti miei.

È stata una settimana intensissima, culminata con la Nazionale in Sardegna (facevo parte della squadra “organizzativa”) e accompagnata dalle tante altre attività e iniziative.

Questo evento ha catalizzato l’attenzione del mondo del futsal per diversi giorni. Tanti contatti e l’obiettivo, riuscito, di organizzare un interessante incontro tra i tecnici sardi e il mister della nazionale Menichelli. Sorvolo sulle mancanze delle strutture sportive locali e sulle amministrazioni poco attente agli eventi (e al nostro sport), è una vecchia storia…

È partito il progetto scuolamica che stiamo portando avanti con l’emittente regionale Tcs e l’Istituto Besta sulla scia del grande successo dell’anno scorso in cui abbiamo visitato, telecamere e microfono in mano, ben 32 scuole superiori per promuoverne l’attività e l’offerta formativa.

La juniores che alleno, le serate in discoteca e, più avanti, il torneo di calcio a 5 e il camp e i corsi di calcio a 5 nelle scuole. Molto sport, molta vita notturna e tante altre idee che spero di portare a termine con l’aiuto di chi sarà della partita, perché la ricerca di collaboratori è sempre aperta. Che siano determinati, seri, svegli…il posto c’è. Ma non chiedete “quanto si guadagna”…

All’orizzonte poi ci sono le elezioni, le famigerate elezioni. Dubito che mi butterò nell’arena delle candidature. La politica sta diventando una possibilità per pochi.

Forse con un post adatto spiegherò il perché dopo quasi 20 anni di politica militante e da consigliere di circoscrizione, prima come Alleanza Nazionale poi come indipendente di destra senza entrare nel PdL, mi prendo una pausa, con amarezza. Ma, ho fatto fioretto, di politica nazionale (sempre se così si possa definire) ho deciso di non parlare per un po’. Se mi avete seguito, sapete bene come la penso.

La semina dà sempre tanti frutti. Una semina che arriva da lontano, da quando, da bambino, in fondo sognavo di fare quello che faccio oggi. Fare delle proprie passioni un lavoro, divertirmi e far divertire gli altri. Organizzavo piccoli tornei, scrivevo i giornalini del quartiere, calciavo un pallone e sognavo di fare il dj… insomma nulla è nato per caso.

È straordinario che il proprio lavoro coincida con la possibilità di regalare ad altri emozioni, magari con la capacità anche di fare in modo che qualcuno realizzi i propri sogni con il mio modesto aiuto e consiglio. In questo credo e penso di essere sempre a disposizione e di non aver mai chiuso la porta a nessuno.

Molti certamente guardano di malocchio o con ironia questo iperattivismo e credono che la vita perfetta e figa vada su strade diverse, più facili e scontate: un posto fisso e una stabilità che taglia le palle a ogni emozione, rischio o progetto. Una vita incolore, grigia e buia. Non andare, non fare, non esporti. Non uscire mai dal seminato. Non fare più di quello che è calcolabile. Lascia perdere le passioni.

Sport, musica, scrivere… non mi vedrei diversamente con tutte le difficoltà e le incertezze, con le gaffe e i pasticci che fan parte sempre di ogni vita. Ironizzo e la prendo sempre leggera, quando serve.

Potevo chiedere di meglio? Meglio guardare il bicchiere mezzo pieno che mezzo vuoto.

Prossimi obiettivi: un grande torneo di calcio a 5 giovanile e un camp estivo. Portare il calcio a 5 nelle scuole della provincia. Sviluppare ancora di più il portale crastulo inserendo nuovi collaboratori e collaboratrici che possano scrivere di cultura ed eventi.

Nel calderone eventi e serate che lasceranno il segno. I dj set al Movida, Sesto Senso, un altro nuovo locale, e ancora le prime. La collaborazione con la Gold Fashion e con le feste dello Zero dell’amico Gianni Casella. Il ritorno del Todos e chissà quale altra novità. Tranquilli, non sarà fashion, esclusiva, high quality, ma sarà sempre interessante.

E poi la ricerca di nuovi dj che possano far parte del gruppo e di creativi che abbiano idee e prospettive. L’obiettivo di conquistare un campionato ma soprattutto, se non dovessimo riuscirci, la grande sfida di far crescere umanamente e sportivamente tanti ragazzi e farli appassionare sempre di più al calcio a 5. Quella sì, la più esaltante come allenatore e istruttore.

 

Se vi va di vivere e collaborare con i miei progetti, basta un messaggio. Sapete dove trovarmi.

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