Tixi

Amsterdam, secondo atto

Amsterdam, secondo atto. Solo per un giorno. La leggerezza di poter prendere una bici e gigioneggiare tra le strade e fermarsi quando c’è qualcosa di curioso, anche un semplice e forse inutile tramonto. Non pensavo ad Amsterdam fino a ieri, poi fedele ai miei cambi di programma repentini si è

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Droga per l’anima

C’è un momento bellissimo di ogni mio viaggio ed è quando viene sera. Le strade si svuotano, le luci si accendono, le finestre si colorano, i rumori si distinguono e i profumi di cucina sono nell’aria. Ecco una risata lontana, una catena di bici, un paio di tacchi di donna,

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Ultima notte a Budapest

Oggi tra quartiere ebraico, mercato e terme abbiamo macinato luoghi e chilometri ma senza stress. Il bagno esterno con qualche grado sottozero e magari la neve che cade e il panorama della città serale resta sempre un’esperienza da fare qui a Budapest, anche se il caos e la gente non

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Non esiste solo casa mia

Mi sveglio con un pensiero: la Turchia e la Russia sono più vicini di quanto pensassi. I loro morti, le loro recenti tragedie, mi toccano tanto quanto Berlino o Parigi. Anzi, mi toccano ancora di più perchè l’est o l’altro mondo che non è occidente ha qualcosa di speciale e

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A casa di Biggi (appunti di viaggio a Barcellona)

Tra le frasi stupide che ci hanno insegnato c’era sempre quella, non dare confidenza agli sconosciti. Ripetuta finchè non diventava dna. Così siam diventati chiusi, sospettosi, abbiamo evitato persone, amicizie, occasioni e amori. E ancora oggi tanti hanno paura di ciò che non conoscono o si fidano dei giudizi altrui

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Barcellona, forse venticinque

Alla venticinquentesima volta che ci vado forse comincio a capire che Barcellona è la mia seconda casa e mischiarmi come se fossi uno di loro, studiare lo spagnolo, prendere contatti per lavoro e serate da dj, affittare una stanza e vivere normalmente e perdersi è sempre un piccolo passo avanti,

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Buon compleanno a me

My birthday in New York. Sono le 5:50 del mattino. Rumori di frigo e qualche altro segno indistinto di vita nella mia stanzetta vicino a Central Park. Mi sveglio con lo stomaco in subbuglio dopo una notte brava, girovagando per la grande mela, affascinato dalle luci, dagli incontri improbabili e

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Una promessa d'amore (New York)

“E’ una delle mie città” ho subito pensato quando sono atterrato. Mai l’avrei detto. E come per tante cose ho cambiato idea. Quante idee ho cambiato con gli anni? Dicono che sia immaturità o incoerenza o forse è semplicemente normalità. In effetti New York è un po’ un’amante infedele, perché

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Harlem, New York

Dov’eravamo rimasti? Ristorantino ad Harlem. Nulla di che, ma quanto basta per curare le ferite dell’anima. Condivido la mia solitudine con una coppia triste, due reverendi in tenuta d’ordinanza e tre ragazze visibilmente lesbiche. La tovaglia è biancorossa, il cameriere è un signore distinto con camicia azzurra e cravatta fantasia.

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New York, non è un caso che…

Il viaggio si avvicina. Pericolosamente. Il caso vuole che sarò a New York il giorno del voto di una delle sfide presidenziali più incerte di sempre, Clinton-Trump, con un alto rischio attentati terroristici e attacchi hacker. Essere testimone di un pezzetto di storia è una sensazione davvero particolare, pochi forse

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