In un progetto editoriale che sto seguendo ho imparato una bella parola e ringrazio chi me l’ha fatta conoscere. Si chiama primordialità ed è quel senso di semplicità, leggerezza e lentezza che solo la mia Sardegna sa offrirti. Se mi allontano da Cagliari, faccio un po’ di chilometri, semino la finta cosmopolità arricchita e volgare e la bruttezza della periferia posso trovarla.
Sole, vento e profumi che solo qui trovo. Una specialità che ti pone un interrogativo esistenziale.
Posso farne a meno? Sentirmi solo, unico e connesso col mondo e la sua bellezza.