
Un’altra settimana comincia, a Milano come per miracolo si respira, il termometro segna 23, ma promette temporali. Poca stanchezza, anche se come sempre non ho dormito durante il volo. Scendo le scale dell’aereo, la valigia pesa, c’è un weekend ricco di bei ricordi e incontri, musica e aria di campagna.
Lei è Anna Rosa, gestisce una lavanderia vicino a casa mia, a Milano. Dall’accento direi calabrese o pugliese ma potrei sbagliarmi come sempre. Una delle tante persone che rendono questo posto un magnifico concentrato di appartenenze, di lingue e culture. Sud, Oriente, Africa, Est, Ovest, colorano e danno un cosmopolitismo
LAVORO La mia sensazione ed esperienza di questi tempi è che il lavoro, è vero, sia poco, ma le persone sottovalutino le occasioni e lavorino con molta sufficienza in attesa del superlavoro e del ruolo da dirigenti megagalattici che mai arriverà. Circondati da notiziole e cazzate, falsi miti e bugie,sottovalutano
“Tixi ci manchi”. Ho ricevuto negli ultimi giorni tanti messaggi così. Io sono social, spesso anche troppo, e vivo perennemente in giro, ora anche a Milano. Mai come questi tempi, di fronte alle possibilità di essere sempre connessi, sentiamo più il bisogno di vedere, abbracciare, guardare negli occhi e incontrare
Fare il dj non è solo salire sulla consolle, essere conosciuto e mettere tutto il tuo intuito e genio per far divertire la gente (e non è detto che si riesca). Delle serate mi piace notare i particolari e ricordarmi gli intrecci: i genitori che aspettano con ansia i figli
Mal di schiena regolare post DJ set, primo weekend di scuole chiuse e venerdì in Darsena, tra musiche, suonatori di bonghi, chitarre, pischelli in uscita libera, bolidi di passaggio, profumi di cannabis e bottiglie sparse. Il motorino mi attende parcheggiato a due passi. Domani parto e quasi mi dispiace andarmene.
Che parole ci sono quando un amico, di primo mattino, ti racconta che la persona più importante della sua vita ha un male incurabile? Che cosa puoi rispondere, pensare, dire, suggerire? Per una volta tanto, la tua incontinenza verbale non trova più vie d’uscita o flussi capaci di produrre un
Ieri chiacchieravo con un amico imprenditore. Riflettevamo su quanto sia complicato oggi interfacciarsi con persone serie, al punto che ti viene il dubbio anche su te stesso. Cosa vuol dire serie? Semplici, sincere quanto basta per parlare chiaro e che non ti facciano perdere tempo ed evitino i tatticismi nel
Quello che vedete delle persone spesso è la minima parte dei loro sforzi e sacrifici. C’è tanto altro che non si vede e conosce o magari pur notandolo si capisce. O si fa finta di non capire. Fatto di ore, minuti, problemi, complicazioni, paure, silenzi, pazienti attese. Troppo presto si