Adoro le vie del centro. Mi fanno sentire una città ben diversa da queste violentate periferie ricche di piazze malandate e palazzi senz’anima.
Ieri ho visto una bella Cagliari camminare, ho visto mercatini in piazza con oggetti artigianali, ho visto gente abbracciarsi, baciarsi, coprirsi, sorridere e parlare. Luci e fumi. Caffè e cioccolate. Ho visto angoli magici aprirsi davanti ai miei occhi.
È vero che la crisi incombe, ma basta poco per trovare la felicità.
Eppure mio Natale è differente: me ne sto a dieta e divento più cattivo che mai.
Quelli che ti chiedono che fai a Natale/Capodanno andrebbero fulminati o uccisi. Ma che vi frega scusate? Aumenta così l’ansia da organizzazione, da dover fare, da dover raccontare. E se tutto finisse e si potesse fare un salto fino al 7 gennaio? Ci eviteremmo tanti problemi.
A Natale siamo più buoni dicono: prova a prendere la macchina e girare per chiagliari. Prova a entrare in un centro commerciale. File di assatanati alla ricerca del posteggio, del regalo, saltano la fila alle casse, cercando sempre di arrivare prima.
Quello che ci aspetta per Natale/Capodanno (frasi e gesti)
2) dai, ma a a Natale siamo tutti più buoni
3) a Natale in viale Europa
4) gli auguri? Te li faccio domani, tanto ci vediamo (ps tanto non è vero)
5) sole e mare anche a Natale: questa è chiagliari (con foto Poetto)
6) foto piatti e tavole
7) foto regali
8) cattocapitalisti devoti che vanno in chiesa e a Natale ci mangiano e comprano l’anima
9) ci vediamo l’anno prossimo (da dire il 30/31 per esser spiritosi)
10) regala e metti mutande rosse
11) tontazze in giro con le corna
12) foto caminetti e girarrosti
13) sms: prima che le linee si intasino…
14) sms natalizio con solita storiella hard di Babbo Natale e la Befana
15) i tag nelle cartoline di Natale di gente che non conosci