Mare, lontananza, vento, città fortificate, storie di pirati e di scrittori. Ci sono tutte le componenti che stimolano la mia anima a star bene.
Sapete come è nata l’idea di visitare Saint Malo? Da un servizio a Report sui trasporti locali. Le immagini sono bastate a convincermi. Quella era una meta da visitare! Presto!
Dopo un po’ di tempo, dimenticato il nome della cittadina, ho ricercato la replica di quella puntata ed eccomi qui, a raccontarvi un altro fantastico viaggio!

Siamo in Bretagna, nord della Francia, sulla Manica. Un posto particolare, già dal motto “Né francese, né bretone, Malouin sono” che racconta l’identità e il pensiero.
La particolarità è un centro storico, avamposto di mare, interamente cinto da bastioni e sede di pirati che nel 1590 addirittura proclamarono una repubblica indipendente!
Il mare nei miei viaggi non può mancare ed anche qui ci sono sensazioni di mare, profumi e suoni, ma anche storie interessanti, come quella di Jacques Cartier che ha scoperto il Canada, del corsaro Duguay-Trouin. C’è uno scrittore (ma guarda un po’?) François René de Chateaubriand (1768-1848), considerato il padre del Romanticismo francese (e anche in parte di quello italiano).

Saint Malo piace per le sue vie strette, i palazzi e le case in muratura, i contrafforti e ovviamente il mare che lo circonda. Le grandi spiaggie oggi fortunatamente libere dalle maree (e turisti) che qui sono una costante anche pericolosa. Che sensazione speciale camminare in questi ampi spazi osservando la città da terra, con il vento forte e i gabbiani intorno! Poi ci sono delle fortificazioni vicino alle coste, tutte da visitare. Una tra queste è il Fort National (1689), costruito su uno scoglio di fronte alla spiaggia dell’Éventail
Così la mia mattinata è andata, camminando senza meta sulla spiaggia e salendo sulle fortificazioni anche solo per vedere la città fortificata da angoli diversi o respirare il profumo del mare, per poi risalire ancora e buttarmi nelle vie del centro dove si potevano gustare le specialità della cucina, tra cui le moules frites, cozze con patatine (ma io ho sostituito le patatine con una bella insalata!). Il mollusco e il mare naturalmente la fanno da padrone sulla tavola.

Dimenticavo di parlarvi di maree. Le variazioni del livello del mare in questa zona sono tra le più alte del mondo (possono raggiungere anche i 13 m) e per arrivare all’acqua durante la bassa marea bisogna camminare molto.
Ed ora sono quasi le 5 del pomeriggio, ci aspetta un magnifico tramonto sul mare.