Quante cose son capitate oggi, ci sarebbe da scrivere un libro. L’aria calda di Milano mi abbraccia come un figlio perduto tra le luci di un semaforo, i profumi di primavera e i rumori dei passi che si perdono, nessuna nostalgia nessuna distanza, tutto è un continuo evolversi e scoprire e scrollarsi di dosso pesi e paure, buone cose in arrivo.