Potrei essere felice per l’esito ma nemmeno oggi riesco ad esultare. Non vedo nessuna speranza per questo paese. Non vedo nessuno in giro che guardi oltre le semplici rendite di posizione, il cosiddetto “bene del paese”. Non vedo leader ma ultrà che ballano sui tavoli ubriachi e felici e altri rancorosi dopo aver distribuito fette di presunzione in giro. Sì, meglio così alla fine, ma se guardo le facce di vincitori e perdenti non ne trovo uno a cui affiderei nemmeno il mio inseparabile zainetto.

Per fortuna ci sono i viaggi ad aiutarti a respirare ogni tanto aria fresca, fuori da questo urlare da pazzi.