La scalata è sofferenza

Bisogna capire che non siamo simpatici a tutti a meno che non stiamo chiusi a casa. Più ci mettiamo in gioco, più puntiamo in alto, più sappiamo fare, più accumuliamo invidie e antipatie. Strade sbarrate e sgambetti. Boicottaggi e cattiverie. Bisogna essere forti, fortissimi, se si vuol vincere ma soprattutto crescere. Soffrire in silenzio, accettare la sconfitta, prepararsi ai voltafaccia, lavorare e pazientare.