La ragazza di Barcellona

– Che fai nella vita, chiese la bella ragazza di Barcellona
– Beh, io scrivo, sai?
-Ah, si … Bello. E cosa?
– Non so, quel che mi viene in mente. Pensieri, riflessioni, progetti. Non c’è un motivo. O un posto certo dove queste parole finiscono.
– E perchè viaggi così tanto? Vai da qualcuno? Lavori?
– Non ho nessuno che mi aspetti. Un tempo c’era mio padre all’aeroporto, poi lui è andato via. Da quel momento ho deciso di viaggiare anche senza nessuno che mi aspettasse, senza aspettare che altri venissero con me, senza aspettare più nulla dalla vita ma andandole incontro, forse per lavare il dolore, forse per trovare qualcosa che avevo perso, forse non so nemmeno io.
Ma se vuoi un motivo di quelli che possono essere facili, viaggio per scrivere e forse un po’ per sopravvivere. O se vuoi una spiegazione ancora più semplice adoro viaggiare, punto.
– ho sempre sognato una vita così, o forse uno che avesse una vita così.