Appunti serali di #tixilife

Quando dopo una fitta giornata di lavoro la stanchezza ti prende e ti porta a sederti sul divano, col rischio di accendere quella maledetta televisione o su facebook a rincoglionirti serve una scossa: decidi di cambiare il BPM della tua vita, ritrovi un po’ di motivazione, prepari la playlist, ti cambi ed esci.

Ore 19 e un quarto: zona porto. Parcheggio e mi fa da sfondo un bellissimo tramonto. L’aria è fresca in questa sera di settembre.
Parti, i primi dieci minuti sono sempre una sfida personale. Che palle, la corsa. Le canzoni sfilano via. Arrivano quelle giuste. Arrivano le parole giuste. Buildup e poi drop! Carica! cominci a prendere ritmo e gambe e piedi rispondono “presente!”

Cagliari ti scorre come un videopromo, una cartolina animata, abbracciando il porto, le caserme, il terminal crociere, poi il lungomare, Viale Colombo, il porto di Bonaria arrivando fino alla Stadio, tra luci e colori, facce che si incrociano, profumi di mare, di sigaro, di canna, di fogna, di Mammaranca, di erba selvatica e poi ancora mare. I minuti passano e la voglia ti prende. La stanchezza paradossalmente cala.

Ringrazi il momento in cui sei uscito. Ringrazi l’aria, il mare, quel che vedi.
Ci sono gli incontri con gli altri atleti o presunti tali come te, vestiti come te con colori evidenziatore. Ci sono i ciclisti, ci sono i camminatori, le coppiette che fanno l’amore e quelle che litigano.
E poi la soddisfazione finale, mentre oramai il tramonto è diventato cielo blu notte, un coitus interruptus per aver respirato, corso, visto, ascoltato, vissuto. La stanchezza soddisfacente di un fine allenamento, che ti ristora il cervello e l’anima.

Tutto questo è la corsa, è l’attività fisica. Mezz’ora al giorno. Quindi se state boccheggiando a casa, se siete annoiati, tristi, in pensiero, incasinati, se avete bisogno come me di nuovi spunti uscite subito, completino e corsa. Trovatevi posti che vi facciano vivere la città in modo diverso.
Regalatevi una Cagliari nuova, lontana da rumori e stress, dalla folla e dagli automobilisti, quella che riesco ad amare quando sto qui, regalatevi voi stessi.