Tixi

10.11 Gratitudine

Grazie, grazie, grazie, a tutti quelli che si son ricordati del mio compleanno ieri.Non so se riuscirò a rispondere a ogni persona, come vorrei, ma ci proverò. Certo, pensare che per ogni compleanno oramai ero in giro per il mondo e oggi vivo insieme a voi questi giorni di incertezza

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Carloforte, Mediterraneo

“Cosa posso farci, se io sono nato nel Mediterraneo?”C’è sempre qualcosa di speciale nelle città di mare e prendere un traghetto e sentire anche solo quell’odore acro di gasolio, ferraglia e salsedine, la spuma e l’approdo in un altro luogo ti riconcilia con la vita.Alle 18 la bianca Parrocchia di

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Cose bellissime quando mi perdo

Accadono cose bellissime ogni volta che mi distanzio dal mio centro di gravità e mi perdo nella natura di Sardegna.Parcheggio la macchina e inizio a correre senza sapere bene dove. L’obiettivo è vedere spiagge, luoghi, perdermi, trovare qualcosa che nemmeno so, forse il mio Gral. Il fiato c’è, le prime

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Storie essenziali: Cristina e Oscar

Mi scrive una cara amica, che ha un bar in centro a Cagliari, Avventura Cafe’, Via Campidano, 1/CSi chiama Cristina e l’ho conosciuta anni fa nella gestione di un chiosco al Poetto. Penso a tutti gli amici che hanno un bar o un ristorante. Penso a quanti sforzi e quanto

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Racconto distopico

La gente era talmente impaurita che non usciva più di casa, nonostante non ci fosse stato un decreto che lo imponesse. Coprifuoco, lockdown, mascherine, distanziamento, terapie intensive, erano le parole oramai entrate nel lessico collettivo. Non ci si scambiavano più sguardi e sorrisi che potevano essere letti come tentativi di

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Contro la felicità altrui, si uccide

“Li ho uccisi perché non sopportavo che fossero felici”. Così racconta il killer di Daniele ed Eleonora. La felicità altrui, magari raccontata sui social, disturba. Me ne accorgo da certi commenti e atteggiamenti in rete. Se non si arriva al gesto del delitto, si possono fare tante altre cose per

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La panchina di Nuxis

C’è una panchina solitaria nel sole cocente di un lunedì agostano a Nuxis. Vicino, un cartello ricorda che i bimbi giocano ancora in strada.Segnale di speranza, anche se di bimbi neanche l’ombra. Per la verità, non passa nessuno qui alle tre del pomeriggio, nessuno sfida sa mama ‘e su sole

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Sul Lungomare del mondo

Poche città in Sardegna hanno un lungomare. Non è così scontato anche se siamo in un’isola.Il lungomare non è solo un luogo fisico, una strada, un lastricato, è un’esperienza di vita, una filosofia, un modo esistenziale, un affacciarsi al mondo e alle sue vicissitudini.Avevo promesso di tornare ed eccomi qui,

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In riva al mare

Ora sono di fronte al mare. Il cielo è nuvoloso come fosse ottobre. I ragazzi e le famiglie giocano spensierati. Il mare è una tavola liscia. L’aria è fresca e questo è un momento magico. Adoro il mare senza il sole, queste giornate incerte che non sai come si evolvano.

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Bigliettini

Nonostante l’accelerata del digitale, la web call, il lavoro a distanza, credo ancora nel caro e vecchio biglietto da visita, nel contatto umano, nell’incontro e nella condivisione.Questi biglietti, nati da un’idea di Matteo Carta e dalle foto di Davide Esse sono stati stampati in quarantena.😎

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