C’è una ragazza dietro al bancone, bella in quel modo che non c’entra niente con i vestiti, bella di quelle che hanno letto troppa vita per indossare solo il corpo. Ordino un caffè, quel tempo infinito per indossare il ruolo del buon chiacchieratone. Parliamo di libri. Di quelli che scegli,
Sono partito con un’idea di djset e alla fine dopo qualche ora di immersione in questa bella comunità ho avuto altre sensazioni. Genius loci! Ho pensato che in un territorio dove ci sono le mie radici e di fronte a un Festival di cinema indipendente come LIFE AFTER OIL che
Ci sono luoghi che diventano rifugi anche quando non li cerchi davvero. Per me, Nebida è questo: un piccolo angolo di costa sud-occidentale della Sardegna dove torno spesso, a volte per lavoro, altre volte solo per prendere fiato. Si trova nel territorio di Iglesias, lungo la Costa delle Miniere, affacciata
Domenica di quasi estate. Davanti al pronto soccorso del Santissima Trinità, in una Cagliari deserta, c’è ancora un bar aperto. Il Caffè Colombia, con quell’insegna scolorita dal sole e dal tempo, sta lì come se nulla fosse mai cambiato. Entro. Alla radio Strada facendo di Baglioni. E all’improvviso è come
Il 1° maggio a Cagliari non è stata solo la sagra di Sant’Efisio! È stata anche la giornata in cui la città si è trasformata, si è animata, si è riempita di musica e di vita. Ieri sera, le piazze e i vicoli, i locali e il lungomare erano colmi
Perché il revival ancora va forte nei locali. Paura del presente e del futuro o mancanza di creatività?
Discoteca Lido, Boomer Fest. Ieri notte.Ogni volta che torno qui sento qualcosa di speciale. Dentro queste mura, non c’è solo una valanga di ricordi e stagioni passate in consolle, ma la sensazione di essere in una discoteca. In una DISCOTECA!Non è solo una questione di arredi, luci o vecchi impianti:
No, la Disco non è morta. E nemmeno la voglia di ballare. C’è una cosa curiosa che noto nelle mie serate da DJ: si divertono soprattutto le persone sopra i trent’anni, e ancora di più quelli sopra i quaranta e cinquanta. Li vedo in pista, mi guardano e mi rassicurano:
Anime fragili, come noi. Lucio Corsi è l’anima fragile di Sanremo. Non è una moda, perché le mode passano, mentre l’arte resta. È un artista, uno di quelli che non hanno bisogno di vincere per lasciare un segno. Racconta storie, non fa gare. Non ha l’ansia della prestazione né cerca
L’altro giorno il mio software di gestione musicale dei file che uso per le serate da DJ (Rekorbox) ha deciso che non sono più degno di usarlo senza pagare un tributo mensile. Ha cominciato a martellarmi con richieste d’abbonamento inedite. Eppure, nell’angolo più remoto, c’è ancora la versione Free che
