L’aria di mare risolve intrecci e malanni, specie se è semplice e gentile come quella del Sulcis. Tra rumore di onde e vociare della gente penso a come sia strana la vita: credevo che questo periodo a Milano mi togliesse tempo e opportunità di farmi giornate al mare, seguire le passioni, godermi l’isola e viaggiare. Pensavo che avrei dovuto rinunciare a tante cose, inglobato nella realtà metropolitana e dai suoi orari stretti.
È come se quel poco tempo sia aumentato come per magia e io abbia trovato l’equilibrio giusto, pronto poi a rimetterlo in gioco. O forse sto diventando grande? Allora no, non voglio crescere