Finalmente sono riuscito a guardarlo e volevo scrivere due cose… anzi tre.
Sono perplesso: per quanto supporti l’idea che i bravi dj debbano essere scovati e supportati ed abbia organizzato gare ed eventi in passato (ricordate Mixendi 2011 con Andrea Laddo?) non credo ai #talent, e credo meno ancora ai talent sui dj.
Domanda: è possibile giudicare un dj in così poco tempo? A me pare che si seguano criteri moooolto televisivi e d’impatto, più che di contenuto e qualità.
Per giudicare un dj ci vorrebbe almeno un djset di un’ora, per capire quali pezzi sceglie, come li sceglie, come li mixa, come sta in consolle, cosa trasmette, come si approccia alla attrezzatura, perfino con che pezzo apre e con quale chiude, e dare un giudizio globale sul suo operato.
L’unico che mi ha ispirato qualcosa davvero è stato Masterpez (ma forse non rientrava nella categoria dj giovane e bello).
Per il resto, scusate, ma mi è parsa fuffa televisiva ad uso e consumo del mercato (ma la disco ha un cuore che va oltre…e prima o poi il mercato perde sempre).
Continuo a credere che il dj nasca dal basso, con una buona cultura musicale, con una tecnica affinata dai vinili e/o dai cdj, senza salti tripli.