Tixi

Camus e lo Straniero

“Oggi è morta la mamma. O forse ieri, non so”. Questo è l’ incipit dello “Straniero”, il romanzo che Albert Camus scrisse nel 1942 e avrebbe contribuito a portarlo tra i big della letteratura mondiale del Novecento. Da questi primi capitoli che sto leggendo, è un romanzo spigoloso e asciutto,

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Chilometri di strada, una festa da Dj e Murakami

Torno a casa dopo due giorni in giro per la Sardegna e ho il tempo di recuperarmi la consolle e andare a una bella festa di facce sorridenti. Sì, di quelle dove il ballo vien da sè come normale rito collettivo e liturgico. Quando rientro, più o meno le tre,

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Intelligenza emotiva di Daniel Goleman

Ho appena finito di leggere il libro di Goleman. Finalmente, dico, perché la prima volta avevo abbandonato le pagine dopo qualche minuto! L’ho trovato uno strumento potentissimo per capire molte cose che sentiamo e viviamo, quando parliamo di controllo sulle nostre emozioni. La parola intelligenza emotiva racconta una possibilità che

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Il rientro

Orario continuato, San Sebastian ore 5,30: sveglia. Si riparte prima che il sole arrivi, The one di Elton John come sottofondo, fermandosi ancora sul lungomare ad ascoltare per l’ultima volta di questo viaggio l’oceano, in questo freddo micidiale che taglia il cuore e le luci della disco diventano quelle dei

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Tixi life (dalle Vele a teatro)

Quando finisco un libro è come un piccolo traguardo, qualcosa da festeggiare, specie se il genere è la narrativa: non scorre con facilità e viene più volte abbandonato e ripreso, con buona pace del filo della storia.

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Comodini che piangono…

La verità? Mi vergogno. Il comodino piange. Ci sono tanti libri che aspettano di essere letti. Libri iniziati o comprati e non ancora letti. Mi stupisco quando sento amici e amiche che leggono libri in poco più di una settimana. Mi sento un dilettante, mi chiedo come facciano. Questo ritmo

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