I viaggi riecheggiano altri viaggi e legami indissolubili di terre e anime, ricordi che superano i tempi e l’età. Atterro a Bergamo, nuvole, pioggia e immenso verde che si perde fino alle prime alture delle Alpi Orobiche.
In cuffia ho “The breaking of the fellowship”, la faccia di chi ha perso battaglie. Un bimbo nel posto dietro il mio mi sorride dall’angolo tra sedile e vetro. Poi mi fa ghirigori al braccio. Io mi volto sorrido, lui si nasconde.
L’autostrada è lunga linea grigia che con dolcezza l’autobus percorre.
Ancora immense melodie, ancora Howard Shore.
Penso allora all’Irlanda, un giorno non lontano, ritornerò ❤️