Svolgere l’attività di ufficio stampa del Festival Anderas 2023 è stata per me più di un incarico; è stata un’avventura nel cuore della lingua e della cultura sarda.

In questo post, condivido con voi il racconto di questa esperienza.

E’ stata una nuova sfida: lavorare per la prima volta in un festival culturale e letterario, in un ambiente che metteva alla prova le mie competenze di comunicazione e giornalismo.

Ogni giorno era una nuova sfida: dal gestire tutti gli aspetti a comunicativi, intervistare partecipanti e relatori, relazionare sul sito e progettare attività che potessero in qualche modo valorizzare gli eventi.

Uno degli aspetti del Festival che mi ha più colpito è stata la dedizione di tutti alla valorizzazione della lingua sarda, una lingua di storia e significati. Conosciamo ben poco in Sardegna se non attraverso le tradizioni tramandate o proprio in questi eventi che, purtroppo, non arrivano facilmente a tutti.

Reading letterali, spettacoli poetici, musicali e teatrali, presentazioni e dibattiti si sono intrecciati nelle due settimane di programmazione accedendo tante lampadine e riflessioni.

Non è solo lavoro. Sono esperienze che ti arricchiscono oltre il punto di vista professionale e lavorativo. Sono esperienze che, oltre a metterti in contatto con scrittrici e scrittori, operatori culturali, docenti, artisti e poeti, ti insegnano l’importanza della conservazione e promozione delle culture locali.

Desidero esprimere la mia gratitudine agli organizzatori del Festival Anderas, in primo luogo alla Presidentessa della Fondazione Faustino Onnis Luciana Onnis. A seguire Laura Medda nel ruolo di Direttrice artistica, ad Anna Cristina Serra e a Duilio Caocci di supporto alla Direzione Artistica, a Elisa Medda che ha curato i social, alle colleghe e ai colleghi e a tutti coloro che hanno reso possibile questa avventura.

Grazie per avermi dato l’opportunità di crescere professionalmente e di avvicinarmi alla cultura della mia terra.

Vi lascio con un invito a riflettere sulle nostre radici culturali. Ogni cultura ha una storia, e ogni storia merita di essere ascoltata ma anche conosciuta. La cultura sarda è un immenso patrimonio da scoprire e valorizzare non tanto per rievocare il passato, quanto per vivere con consapevolezza proprio il presente.

Dimenticavo! Qui potrete vedere tutte le mie interviste al Festival Anderas 2023