Con la testa tra le nuvole….

Non ci credo: sono riuscito a perdere (anche) il mio amato ipod.

È stato un weekend impegnativo: 4 dj set in 2 giorni, oltre a tanto lavoro e il torneo di calcio a 7. Tornavo a casa convinto di aver chiuso in bellezza tutti gli impegni, stanco ma felice ed ecco che dalle mie tasche mancava qualcosa. Ho provato a cercarlo, facendo rapidi sopralluoghi nei luoghi dov’ero precedentemente stato, ma nulla. Per quanto l’infimo colore nero e le dimensioni si mimetizzassero alla grande, non c’è stato niente da fare: perduto!

La mia sbadataggine non ha confini. Forse è il segno premonitore di una demenza senile, o, se voglio essere più gentile con me stesso, è la cartina tornasole che sono sempre di corsa e con la testa tra le nuvole.

Addio al mio amato lettore di mp3, compagno di viaggi in giro per il mondo e allenamenti in palestra, di fuga dal mondo e di pensieri.

Ho sudato tantissimo per rifarmi le librerie e ultimamente avevo raggiunto un equilibrio perfetto (di cui mi compiacevo orgogliosamente) tra titoli movimentati e pezzi relax, oltre agli immancabili e impresentabili titoli italiani, che ancora trasporto come segno della mia passione vergognosa per la musica leggera nostrana. C’era un mix che ascoltato con la funzione “casuale” poteva farvi passare benissimo da D’Alessio a Eros Ramazzotti, da Paolo Fresu ai Ricchi e Poveri passando per 2pac e Deadmau5.

Così sto rifacendo, per l’ennesima volta, una libreria, preparando il mio iphone e litigando con Itunes.

La perdita dell’ipod si aggiunge agli ultimi miei “successi”: due paia di occhiali (uno durante il cammino di Santiago, un altro sabato in disco), un mazzo di chiavi di casa (poi ritrovato in strada, che culo!). Se poi torno indietro nel tempo ci sono 3 telefonini (di cui uno era l’iphone 4s con la rappresentativa quasi un anno fa), una borsa da dj, una cartella di documenti sportivi ai tempi dell’Atiesse e chissà che altro ancora.

Tra i consigli che mi darei ci sono certamente anche quelli di chiudere le tasche di giubbotti e borse, visto che vola un po’ di tutto.

Forse dovrei semplicemente rallentare la mia vita. Questa può essere un’utile lezione.

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