Cos’è la mancanza?
È un fiume carsico che si nasconde e poi affiora quando meno te lo aspetti e scopre dolore e ferite. Una strada, un pomeriggio come tanti.
Perché qui giravo spesso, anche quando non c’era una serata o lavoro assieme, bastava anche solo un messaggio. “Ale son da queste parti ” e lui “passa, dai”. C’era il suo Sunshine o ci vedevamo in giro tra Castiadas e Villaputzu. E guai a non passare a salutare, se la prendeva. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo sa bene quanto lui tenesse ai rapporti umani.
Da quel maledetto giorno di fine novembre tutto questo è ricordo.
Se solo si potesse riavvolgere il nastro, riaverti tra noi, riprendere le nostre cene e i progetti. Ci manchi caro Ale Massessi.