Aeroporto Skavsta, un piccolo scalo immerso nella nebbia e nel freddo.
Quanta bellezza ma anche quante occasioni perse nascendo negli anni 70.
Quando viaggio succede sempre, quella sensazione strana, mentre arriva la sera e cambia il cielo, in quel tempo indefinibile in cui si accendono le prime luci di città, dentro le case, le insegne e i semafori, i fari delle auto, quando tutto si fa scuro e le strade si svuotano.
Felicità è anche svegliarsi in un’altra città, lontana e diversa, con la curiosità del viaggiatore senza troppe certezze. Assaporare il ritmo lento del mattino, rumori e silenzi inediti, iniziare a preparare gli occhi e lo spirito per un mondo nuovo.
Fare colazione in compagnia all’estero ti espone all’esame di maturità per come armeggi uova sode, burro, affettati, marmellate.