Il viaggio è un investimento col mondo, non una vacanza. In viaggio penso, scrivo, creo, lavoro, curioso, rimetto in ordine i pensieri, faccio i conti con me stesso, progetto, mi metto alla prova.
È una ricarica di energia che vale molto più di quanto si spende.

Scelgo mete low cost, spesso fuori stagione per godermele senza turisti, risparmio su altri fronti, controllo voli, appena ho 2/3 giorni liberi, parto e stacco, anche per pochissimo. Questo vuol dire impegnarsi di più quando sei in patria e magari lavorare quando altri vanno in vacanza. Oppure fare gli straordinari. Ne vale la pena. E quando inizi a viaggiare, non a fare il turista, la tua mente cambia inesorabilmente, cambiano i pensieri, le sensazioni, il tuo modo di vedere il mondo e gli altri.
Non sei più quello del passato, non sei più quello che eri prima del viaggio.
Se non viaggi non puoi capirlo.