Il vero capodanno è a fine estate, tra agosto e settembre, quando tutto ricomincia, le attività si programmano, ritrovi le persone, altre le perdi, altre nuove diventano parte della tua vita. Credo che questa sia solo una celebrazione da calendario, non una vera ripartenza. Anche se possiamo usarla per fare buoni propositi che mai manterremo.
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Ora ci vorrebbe una frase originale tipo “e se arrivasse il 2014s?” #originali#frasifatte
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Non vedo l’ora di accendere i tg di stasera:
Discorso di Napolitano
Come ceneranno gli italiani
Si è speso di meno o di più (e vai di dati)
Come festeggeranno gli italiani
I botti di capodanno con servizio speciale da Napoli
I capodanni nel mondo (immancabile quello di New York)
Il capodanno dei più poveri
Chi lavora a capodanno
I fatti del 2014
L’editoriale di qualcuno
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Ho visto gente che per capodanno prometteva mari e monti e poi all’una e mezza stava già giocando a Trivial #capodanno2014
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Le migliori parole per oggi le ha scritte Gramsci: “Perciò odio il capodanno. Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. Nessun giorno preventivato per il riposo. Le soste me le scelgo da me, quando mi sento ubriaco di vita intensa e voglio fare un tuffo nell’animalità per ritrarne nuovo vigore”
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Una delle lezioni più grandi di quest’anno è che ci sono straordinarie persone che ci passano a fianco e spesso non ce ne accorgiamo. Altre, negative e pesanti, occupano il nostro tempo e cuore e le stiamo ad ascoltare. Ma quando impariamo a capirlo, senza paura di tagliare o di abbracciare, tutto cambia. #filosofixi
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Altra lezione: non siamo buoni per tutti. Smettiamola di cercare il consenso allargato. Qualsiasi cosa facciamo, diciamo e pensiamo anche la più bella e pura, ci sarà sempre chi avrà da ridire. Poi ci sono sempre quelli/e che a prescindere ci detestano.