Al chiosco il Nilo c’è un signore dai modi gentili che serve ai tavoli.
Un signore d’altri tempi, con un viso che porta i segni di una vita.
Ha una giacca marron, una camicia bianca nascosta da un maglioncino abbinato sempre con un colore retrò, scarpe in camoscio.
Una contronarrazione disorientante al cameriere giovane e alla moda che ti aspetteresti al Poetto.
Saluta e ringrazia tutti, ha un fare lento e misurato quando porta un piatto, quando ritira il caffè dal tavolo controllando che sia finito. Posso? Scusa? Mi spiace. Ecco a lei. Buon appetito. La ringrazio.
Mai forzate, mai imparate a memoria in qualche corso o perché si deve dire così. Parole accoglienti e sguardo rassicurante.
In questi giorni di fatica incrociare vite come quella del signor Gabriele può essere un segno del destino. Rilassati, rallenta, sii gentile. Lascia perdere le ansie e le distrazioni. Non disperarti. Todo se cumple.