sarà dura, quasi impossibile, tra serate da dj, celebrazioni e voli ma spero quest’anno di fare un salto a Siddi per Appetitosamente.
C’è un ricordo speciale che mi aspetta in quel luogo, oltre ad esserci nata mia madre, aver parenti e casa dei nonni e averci passato mille domeniche e feste da piccolo.
Appetitosamente, nell’estate del 2011, è l’ultimo bel ricordo di mio padre ancora in forma prima che la malattia lo aggredisse e cambiasse il corso della mia vita.
Ricordo che arrivai tardi come mio solito, forse ero di rientro da San Valentino, salimmo sull’altipiano a sentire Paolo Fresu che accarezzava l’aria mentre il giorno finiva e il tramonto colorava il cielo e la Marmilla di quelle tonalità che solo la Sardegna conosce.
Incontrai i miei cugini, comprai il cd Mare Nostrum in un banchetto e poi corsi a Villasimius, all’allora Smaila’s, dove avevo serata.
Ricordo come se fosse oggi. E quando riascolto quelle malinconiche melodie parlano dell’amore di un figlio.
Sono il ricordo di una perdita, di come la vita sia capace di toglierti in poco tempo quanto di più prezioso hai, e purtroppo ti resta solo l’amarezza di non aver potuto far nulla.
La perdita di un padre è un fiume carsico che scorre e ogni tanto riaffiora…