Tixi

La bellezza di Milano

Perfino una metropoli d’acciaio e velocità come Milano giorno dopo giorno diventa meno fredda e indisponente e ti appare nella sua bellezza, specie al tramonto quando tutto si illumina e la vita cambi. È strano pensare che dalle 18 in poi comincia un’altra giornata. Tocca a te, solo a te,

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Io e i miei viaggi

C’è il tramonto sulla pista, c’è una valigia semivuota, due libri, un quaderno d’appunti una carta di imbarco. Un file di ricordi assuefatti da brusii e rumori di aeroporto, tintinni di tazzine e video con immagini e una stanchezza a chili dopo un weekend lungo. C’è un volo che aspetta

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Appunti di Tixilife

Ok anzi no. Milano di un mercoledì che sembra lunedì, palestra, pioggia, linea 90, frigo vuoto, Carrefour express a un chilometro, luci della sera, lavoro da finire, strano mix di solitudine e libertà. No, niente cena oggi. Mi riservo un po’ dopo i bagordi emiliani. Sto esagerando decisamente. Sto afferrando

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Piove a Milano

Appunti di #tixilife Ok anzi no. Milano di un mercoledì che sembra lunedì, palestra, pioggia, linea 90, frigo vuoto, Carrefour express a un chilometro, luci della sera, lavoro da finire, strano mix di solitudine e libertà. No, niente cena oggi. Mi riservo un po’ dopo i bagordi emiliani. Sto esagerando

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Astenersi complottari

Immaginatevi solo a Milano un sushi bar con personale cinese e proprietario pugliese. Cinesi efficienti come macchine, gentili e professinali e lui che ci mette il calore meridionale, si occupa dei clienti, saluta tutti sorride, bacia e ricorda perfino i nomi dei clienti. E se non ti conosce parla con

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Albe di rientro 

Il risveglio sa di melodia incessante di iphone con la musica di Fresu. Una doccia e poi mio zio Guido e cugino Francesco ad attendermi sotto casa.Sono andato via dal Lido discoclub presto, quasi subito dopo aver lasciato la consolle a Marcello Salurso, un giro di saluti e la fuga.

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Ogni giorno è un rush

Ho stretto due cose nella valigia, buttato nel cestino insalate e banane maleodoranti, chiuso la porta e sono uscito di casa. Fuori, i rumori della Milano di ogni giorno mi hanno fatto sentire strano, quasi un peccatore, quasi come uno studente che ha marinato la scuola. La 90/91 vomita gente,

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Differenze

Rimini era un gigante in letargo. Viali alberati, ville, residence, alberghi, pensioni, stabilimenti e bagni, negozi e bar dal sapore anni ottanta. Il gran set che noi sardi abbiamo visto dalla tv pubbliche e commerciali era momentaneamente fuori onda. Tutto sonnecchiava, le voci si perdevano nell’aria primaverile, la gente perduta

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L’Italia che non si arrende

Un sciura milanese in tram chiacchiera con alcuni ragazzi venuti in città per il Fuorisalone. La sua cura e il suo stile semplice all’età di almeno ottant’anni fa capire come le date sulla carta d’identità siano balle. Mentre consiglia i giovani turisti su cosa fare, dalla sua giacca leggera color

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Viaggiare è vivere

Sera. Crollo nel divano domandandomi che fare tra una cena sushi e una spesa veloce e un rintanarmi a casa. Resto a pensare nel silenzio della stanza, con le ultime luci di Milano e il rumore della ventola del bagno. Viaggiare resta una gran lezione di vita e comprensione. Ti

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