Amici incontrati in viaggio, amici a Monaco di Baviera.

Questa è la storia di Michele Porcu, nato come me in quel popoloso quartiere di Cagliari che si chiama San Michele, che qualche anno fa veniva pure alle mie serate in discoteca.

Giri e rigiri lo trovo qui, quasi per caso. Vede la mia geolocalizzazione e mi contatta.

“Vieni da noi, lavoro in una bella birreria vicino allo spiazzo dove si svolge l’Oktoberfest”. Caso vuole che sia a meno di un chilometro dal mio alloggio.

Mi accomodo e dopo un po’ arriva. La birreria, Augustine Brau, è enorme. Ci sono tre sale, tavolate e come nel perfetto stile bavarese i clienti rumoreggiano e ordinano birra come se non ci fosse domani.

Michele da ben otto anni vive qui in Germania, lavora nella ristorazione (ha cambiato diversi locali), ed é uno dei tanti ragazzi sardi in giro per il mondo.

La felicità di questo incontro casuale fa da contraltare con la tristezza e la rabbia nel vedere tanti amici sardi lontano da casa e dai propri affetti per trovare il proprio futuro. Crescere in anni splendidi lontano dal proprio mondo. È una sfida e sarebbe bella se fosse possibile scegliere e non essere quasi obbligati. Vi sembra giusto?